L’aggressione sollevata dal leader Lega Matteo Salvini ai danni di un carabiniere a Rovereto dimostra la fragilità attuale del comparto Difesa, sottorganico e ciononostante esposto alla furia di balordi fuori controllo” – così Antonio Nicolosi, segretario generale di Unarma, commentando i disordini pubblici delle ultime ore in Nord Italia –
“In Trentino come nel resto d’Italia, siamo esposti a violenze quotidiane, la maggior parte dovute al fatto che i carabinieri sono factotum emergenziali, mentre sappiamo che la sicurezza richiede presidi territoriali fissi e risorse operative sufficienti.
Come Unarma continuiamo a dire che le Forze dell’Ordine mancano di personale, soprattutto nei casi di disordine pubblico: solo per fare un esempio, il procuratore della Repubblica ha disposto recentemente che in casi di codice rosso o violenza di genere, la direzione dell’intervento sia affidata a qualsiasi ora al Comandante di stazione, affiancato dalla presenza tassativa di personale femminile.
Una disposizione per noi di difficile realizzazione, perché solo in Trentino abbiamo 4 stazioni su 11 con personale femminile, che già assolve a perquisizioni o impegni di rappresentanza.
I cittadini devono sapere che non abbiamo più la capacità numerica di proteggerli in queste condizioni lavorative”.