Il Taser viene utilizzato dopo una lunga sperimentazione in alcune città, e uno stop per ragioni tecniche negli anni passatiAl via anche a Roma dalla mezzanotte di lunedì l’adozione della pistola elettrica Taser da parte di carabinieri, polizia e Guardia di Finanza.
Le prime pattuglie del Nucleo radiomobile dell’Arma sono entrate in servizio con l’arma a impulsi elettrici per il controllo del territorio. Il Taser viene utilizzato dopo una lunga sperimentazione in alcune realtà cittadine, e anche uno stop per ragioni tecniche negli anni passati. Per il momento la pistola gialla è stata adottata per i servizi di pattugliamento nella Capitale e anche a Bari, Bologna, Firenze, Milano, Reggio Calabria e Brindisi, poi sarà estesa a tutto il territorio nazionale.
Gli operatori hanno seguito un corso di specializzazione per utilizzarla in determinate situazioni, solo in circostanze in cui non è possibile, per ragioni di sicurezza, intervenire senza la forza per bloccare un soggetto armato e considerato pericoloso. Da maggio il Taser sarà adottato anche a Caserta, Brindisi, Reggio Emilia e Padova. «L’utilizzazione delle 4.482 armi ad impulsi elettrici – ha spiegato alcuni giorni fa il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese – costituisce un passo importante per ridurre i rischi per l’incolumità del personale impegnato nelle attività di prevenzione e controllo del territorio.
Grazie all’adozione del dispositivo, le forze di polizia saranno in grado di gestire in modo più efficace e sicuro le situazioni critiche e di pericolo». Secondo il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni «bisognerà lavorare ora per introdurre il Taser tra gli operatori della polizia penitenziaria e per gli agenti della polizia locale».