Video giudice Apostolico, carabiniere sentito in procura: “Non c’entro nulla”

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Le indagini sulla diffusione del video di Iolanda Apostolico durante la manifestazione contro Matteo Salvini e a favore dei migranti del 2018 continuano. Mentre il centrodestra richiede un’analisi più approfondita per valutare se un giudice possa essere considerato parziale, mettendo in discussione la sua necessaria imparzialità, dall’altra parte si sta cercando di identificare chi abbia divulgato le immagini. A

nche se si tratta di una questione di priorità, le indagini proseguono in questa direzione, nel frattempo il giudice continua a rilasciare migranti, il che potrebbe portare alla perdita delle loro tracce.

Il carabiniere, accusato di essere l’autore del filmato, ha costantemente ribadito al suo avvocato: “Io non c’entro nulla, nella maniera più assoluta.

” Secondo quanto riportato dal quotidiano “La Sicilia,” il militare afferma di essere coinvolto in un vero incubo. L’avvocato del carabiniere ha raccolto tutti gli elementi oggettivi per sostenere la posizione del suo assistito quando sarà interrogato dalla Procura.

Si prevede che il procuratore reggente Agata Santonocito, responsabile del fascicolo, possa ascoltarlo proprio oggi, basandosi sulle informazioni fornite dal quotidiano siciliano.

Tuttavia, il caso potrebbe presto essere trasferito a Messina per questioni di competenza o addirittura al di fuori della regione, considerando che la parte lesa è un magistrato di Catania.

L’avvocato del militare, originario di Siracusa, ha recentemente dichiarato che il suo assistito non ha mai ritrattato la sua posizione poiché non ha mai ammesso di aver registrato il video in questione.

“La Sicilia” riferisce che durante una cena informale, in risposta a domande scherzose sulla possibilità che fosse l’autore del video, il militare avrebbe sorriso partecipando al gioco. Successivamente, sembrerebbe che un collega, forse con un senso del dovere eccessivo, avrebbe informato i superiori di quanto udito.

Questa sembrerebbe essere una segnalazione e non una relazione ufficiale di servizio, riguardante un possibile illecito.Il giudice dovrà ascoltare il carabiniere come persona informata sui fatti e basandosi su tali dichiarazioni, si potrà decidere come procedere.

Alcuni esponenti politici, come il parlamentare della Lega, Jacopo Morrone, sostengono che c’è un’eccessiva enfasi sui video riguardanti il giudice Iolanda Apostolico, mettendo in discussione il comportamento di un magistrato in base alle immagini.

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