Carabinieri della compagnia di Merate in lutto. E’ morto il loro collega Maurilio Giuseppe Caponiti. Aveva 51 anni compiuti da poco.
Era vicebrigadiere dell’aliquota Radiomobile, il servizio di pronto intervento del 112 sulle gazzelle dell’Arma.
Il carabiniere Maurilio Giuseppe Caponiti era ricoverato da alcuni giorni
Il militare era ricoverato da alcuni giorni in condizioni disperate nel reparto di Neurorianimazione dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove aver compiuto un gesto estremo a casa della sua ex compagna nella Bergamasca con la pistola d’ordinanza, una Beretta calibro 9 in dotazione all’Arma dei carabinieri.
Il vicebrigadiere, papà di una figlia giovane, stava attraversando un momento di difficoltà personale, non legato in alcun modo alla sua professione e alla divisa che indossava.
Io subisco la persecuzione da ben 20 anni dalla questura di Padova e da 6 anni da questa parte subisco anche la tortura tecnologica che mi provoca dolori atroci. Ho 73 anni, sono incensurata e tutto ciò avviene per il volere di un politico.
Ultimamente molte persone delle forze dell’ordine muoiono in modo inaspettato. Forse è dovuto al vaccino oppure ad un ambiente lavorativo ostile.
Riposi in pace, condoglianze alla famiglia.