Indagato per eccesso colposo di legittima difesa il poliziotto della Polfer che ha causato la morte di Moussa Diarra, il giovane che a Verona aveva aggredito alcuni agenti nella zona della stazione veronese.
Il procuratore di Verona, Raffaele Tito, in una nota ha evidenziato che l’episodio rientra “certamente in un contesto di legittima difesa”, ma l’ufficio intende valutare se vi sia stata o meno una condotta colposa da parte dell’agente e un superamento dei limiti della legittima difesa.
L’agente già ieri è stato sentito dal pm di turno e l’iscrizione nel registro degli indagati gli permetterà tecnicamente di nominare dei periti di parte, dal momento che nei prossimi giorni verranno disposte le perizie medico legali e balistiche.
Intanto le indagini sono state affidate alla stessa Squadra mobile che dovrà verificare il rispetto delle procedure, ricostruire esattamente i fatti e scandagliare la vita del maliano per cui è già stato contattato il Consolato del Mali, mentre la Questura veronese sta cercando di capire se il ragazzo avesse dei parenti in Italia.