Se non avesse perso e denunciato lo smarrimento del portafogli forse nessuno si sarebbe accorto di quel documento. Il giudice ha inflitto all’ex militare 62enne una pena pari a un anno e 4 mesi. La copia è stata sequestrata e distrutta
Era andato in pensione da quasi dieci anni ma aveva conservato una copia del suo tesserino da finanziere e probabilmente nessuno se ne sarebbe mai accorto se non avesse smarrito il portafogli.
Il giudice della quinta sezione penale del tribunale di Palermo ha condannato a un anno e quattro mesi un ex militare, un 62enne, per il reato di “possesso di segni distintivi contraffatti”.
Il finanziere, che aveva raggiunto i termini per la pensione, avrebbe fatto una copia del suo tesserino rilasciato nel lontano ’97 ma che risultava distrutto nel 2006. Nonostante avesse appeso la divisa al chiodo l’uomo aveva comunque mantenuto quella copia, forse semplicemente come ricordo della sua decennale carriera, un cimelio da portare sempre con sé. Ma anche quella ristampa adesso è stata sequestrata e distrutta.
Il giudice, sebbene non sia stato provato un utilizzo improprio del tesserino, lo ha punito per il reato previsto all’articolo 497 ter del codice di procedura penale, riconoscendo all’ex militare le circostanze attenuanti generiche, sospendendo la pena per il termine di cinque anni e ordinando che non venga fatta menzione del giudizio nel casellario dell’imputato spedito a richiesta di privati.