Uccide il figlio di 7 anni e accoltella l’ex moglie: era già ai domiciliari per aver accoltellato alla schiena un collega di lavoro

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È accusato di aver prima ucciso il figlio Daniele, di 7 anni, che era con lui per passare il Capodanno, a Morazzone, nel Varesotto, e poi di aver tentato di ammazzare anche la moglie, dalla quale si stava separando. L’uomo, Davide Paitoni, 40 anni, è stato arrestato domenica mattina dai carabinieri di Varese e Saronno mentre era in fuga a Viggiù, al confine con la Svizzera. Il provvedimento di fermo è stato emesso in presenza di gravissimi indizi nei confronti dell’uomo, che ha lasciato nell’armadio con il bambino un biglietto con una sorta di confessione e ha avvertito il padre anziano — con cui condivideva l’appartamento in una casa di corte — con un messaggio vocale di aver fatto del male al piccolo e di non guardare nell’armadio.

La tragedia si è consumata a Morazzone, vicino a Gazzada, in provincia di Varese, dove Paitoni era agli arresti domiciliari in casa del padre: era accusato di aver accoltellato alla schiena un collega di lavoro ad Azzate, il 26 novembre scorso. Da quanto emerge, era in corso una pratica di separazione con la moglie, che aveva già segnalato episodi di violenza.

L’omicidio, a quanto ricostruito, sarebbe avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato 1 gennaio. Il 40enne aveva ottenuto di poter trascorrere il Capodanno con il figlio che, domenica sera, sarebbe dovuto tornare dalla mamma. Il piccolo Daniele è stato ucciso con un solo fendente, alla gola. Poi Paitoni è uscito ed è andato a cercare la moglie a casa dei genitori di lei, a Gazzada Schianno, e ha tentato di uccidere anche lei, riuscendo però soltanto a ferirla con un coltelloL’ex moglie è stata ricoverata al pronto soccorso di Varese, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Sono stati i genitori della donna, i nonni del piccolo Daniele, a chiamare i carabinieri e ad avvisarli della presenza del nipotino a casa di Paitoni. I militari hanno perquisito la casa di Morazzone e hanno trovato il piccolo purtroppo già morto, nascosto in un armadio.

Sono quindi scattate le ricerche del 40enne, finché la sua auto è stata individuata nella zona di confine: c’è stato un inseguimento e uno speronamento dell’auto di servizio dei carabinieri, che lo hanno raggiunto a piedi nei boschi. Si era nascosto in un capanno di caccia ed era ancora armato di coltello.

Sulla vicenda indaga la procura della Repubblica di Varese. Paitoni è stato arrestato dai carabinieri per omicidio e tentato omicidio e terminate le formalità verrà portato in carcere a Varese.

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