Ha scatenato una vera e propria furia un tunisino 20enne che, portato in Questura per accertamenti, ha improvvisamente dato in escandescenza spedendo in ospedale un agente.
Il giovane, nel pomeriggio di mercoledì, era stato fermato da una pattuglia mentre si aggirava per il centro storico. Alla richiesta dei documenti ha dichiarato di non averli con sè e, allo stesso tempo, ha consegnato spontaneamente alle divise un coltello che aveva nelle tasche.
[sc name=”pubblicit” ][/sc]Il personale della Questura, vista la situazione, ha deciso di portarlo negli uffici di piazzale Bornacicni per identificarlo ma una volta dentro il palazzo si è scatenato il caso. All’improvviso, e senza alcun motivo, il 20enne ha iniziato a tirare delle testate contro le porte per poi aggredire un agente con calci e pugni.
L’intervento dei colleghi ha scongiurato il peggio e, non senza fatica, l’esagitato è stato bloccato e ammanettato con l’accusa di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale mentre il poliziotto è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari per poi essere dimesso dal pronto soccorso con una prognosi di 4 giorni.