Truffa del falso carabiniere: nei guai un caporale dell’Esercito Italiano

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Truffa del falso carabiniere: nei guai un caporale dell’Esercito Italiano – Si fingeva carabiniere per truffare gli anziani, riuscendo a farsi consegnare denaro e gioielli con l’inganno. Un caporale dell’Esercito Italiano di 47 anni, in servizio presso il comando per la formazione, la specializzazione e la dottrina dell’Esercito, è stato fermato a Baveno dopo aver messo a segno una serie di raggiri nella zona di Verbania.

Le vittime erano tutte persone anziane e la tecnica utilizzata la solita: quella del finto carabiniere che chiama chiedendo soldi o preziosi per evitare il carcere al figlio o nipote della vittima prescelta, con la scusa che il congiunto avrebbe provocato un grave incidente.

In un caso, il militare aveva convinto una coppia di pensionati di Suna a consegnargli oro e denaro, sostenendo che fosse necessario per “salvare” il loro figlio.

Truffa del falso carabiniere: nei guai un caporale dell’Esercito Italiano

Una pattuglia lo ha agganciato e bloccato all’altezza dello svincolo di Baveno, dove il conducente è apparso subito agitato alla richiesta di documenti. Questo, unito al fatto di non saper dire il motivo per cui si trovasse lì e al forte accento campano, è stato sufficiente per avvalorare i sospetti dei militari che, nella perquisizione dell’auto hanno rinvenuto un sacchetto pieno di gioielli di cui ovviamente il sospettato non ha fornito spiegazioni.

In più sul cellulare dell’uomo sono state trovate diverse foto di particolare interesse, raffiguranti i monili rinvenuti nonché la foto scaricata da Google Maps di una via di Verbania con il numero civico corrispondente ad una delle segnalazioni di tentativo di truffa pervenute alla centrale operativa.

Avendo il forte sospetto che quell’oro fosse frutto di una o più truffe, ma non avendo ancora alcuna denuncia in mano, mentre l’uomo è stato portato in caserma a Verbania per chiarire la sua posizione, una pattuglia del Radiomobile ha effettuato una verifica porta a porta su tutta la via in questione, suonando ad ogni singolo citofono e chiedendo agli inquilini se nel pomeriggio si fosse presentato
qualcuno, spacciandosi per carabiniere, a cui avevano consegnato dei gioielli.

L’uomo è stato denunciato, con l’accusa di truffa aggravata.

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