Un agente della Polizia di Frontiera di Trieste ha riportato lesioni alle gambe dopo essere stato investito da uno straniero dedito all’immigrazione clandestina.
Insieme al trafficante di migranti c’era un serbo di 21 anni, che è stato arrestato in flagranza di reato per favoreggiamento dell’immigrazione illegale dagli agenti del Settore Polizia di Frontiera di Trieste. L’uomo fungeva da “staffetta” ad un’autovettura con targa slovena sulla quale viaggiava, oltre al conducente, una famiglia turca di origini curde composta da genitori e due bambini, fatta scendere in un parcheggio alla periferia della città. La famiglia ha chiesto la protezione internazionale. Il conducente che li trasportava è riuscito a dileguarsi nel traffico dopo aver investito un poliziotto rimasto contuso agli arti inferiori.
Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio di giovedì scorso in un parcheggio in un rione periferico di Trieste nell’ambito delle consuete attività di contrasto all’immigrazione clandestina.
All’arrivo nel parcheggio, l’una dietro l’altra, le due autovetture con targa slovena sono state notate da una pattuglia della Polizia di Frontiera. Gli agenti hanno visto scendere da una delle due la famiglia turca e il conducente e così, insospettiti, hanno deciso di avvicinarsi. Il conducente però, è risalito sull’autovettura e, facendo retromarcia, ha investito un poliziotto procurandogli lesioni agli arti inferiori. Soccorso dal personale del 118, l’agente è stato trasportato all’ospedale di Cattinara dove gli sono stati riscontrati lesione ai legamenti. Per la “staffetta” invece sono scattate le manette.