Un’altra vita spezzata sulle strade molisane. Questa volta succede sulla statale 85, a poca distanza dal centro commerciale ‘I Melograni’, nella zona di Roccaravindola. E’ questa la via in cui intorno a mezzogiorno è avvenuto il drammatico impatto tra un’auto e una moto guidata da Michele Roselli, carabiniere di 37 anni in servizio dallo scorso giugno a Bojano.
Man mano che le ore passano, si chiariscono i dettagli della tragedia che intorno a mezzogiorno di oggi, lunedì 16 agosto, è costata la vita a un carabiniere 37enne in servizio a Bojano. I rilievi e le indagini sul sinistro sono a carico della Polstrada di Isernia.
Michele Roselli, questo il suo nome, era arrivato in Molise solo da poco, fino a un mese fa prestava servizio a Roma. Viveva a Monteroduni, con la madre e due sorelle. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, questa mattina stava tornando a casa da Venafro, alla guida della sua potente moto Aprilia, quando improvvisamente si trovava di fronte una Renault Scenic, guidata da una 39enne di Pozzilli, che si stava immettendo sulla carreggiata della statale 85, provenendo da una stradina laterale.
Praticamente impossibile evitare l’urto, Roselli ha frenato ma non è riuscito a schivare l’impatto, urtando violentemente con la testa contro il vetro laterale della Renault e finendo poi a terra, ferito alla base del cranio. Una lesione mortale. La donna, che in macchina era da sola, è rimasta ferita dalle schegge di vetro del finestrino andato in frantumi ed è attualmente ricoverata al Veneziale.
[sc name=”pubblicit” ][/sc]La salma di Michele Roselli è all’obitorio dell’ospedale. Disperazione e dolore in tutta Monteroduni, dove il carabiniere viveva con la famiglia. Distrutta dal dolore anche la fidanzata di Michele Roselli con la quale tra poco avrebbe dovuto convolare a nozze.