Tra vittime Kabul anche Nicole Gee, marine che cullava bimbo afgano

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Commozione particolare ha suscitato negli Usa la morte nella strage di Kabul della 23enne sergente dei marines Nicole Gee, divenuta celebre per una foto in cui teneva in braccio un bambino durante le evacuazioni, che aveva pubblicato una settimana fa su Instagram con il commento “amo il mio lavoro”.

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La foto, divenuta una dei simboli dello sforzo dei militari Usa in favore dei civili afghani, era stata poi rilanciata su Twitter dal dipartimento alla Difesa Usa.
Originaria di Roseville, California, era una responsabile della manutenzione con la 24th Marine Expeditionary Unit. I colleghi la descrivevano come una “marine modello”

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