“Esprimiamo grande soddisfazione dopo l’annuncio del ministro Lamorgese del prossimo impiego dell’arma a impulsi elettrici in 18 città italiane da parte degli operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza.
Aspettiamo da tantissimo tempo l’introduzione di questo importante strumento di difesa, che abbiamo chiesto ripetutamente e del quale abbiamo evidenziato la grande efficacia e l’indiscutibile importanza in un panorama così variegato di situazioni che siamo chiamati a fronteggiare. L’arma a impulsi elettrici, lo abbiamo sempre sostenuto e lo ripetiamo, offre maggiori garanzie agli operatori ma anche ai cittadini. Ecco perché adesso speriamo che venga fornito al più presto in tutte le città e a tutti gli equipaggi”.
Lo afferma Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, che aggiunge: “Ai giorni nostri, in cui le esigenze di sicurezza sul territorio sono cambiate e portano gli operatori a dispiegare la maggior parte degli interventi in un contesto di frammentate circostanze ad ogni angolo di strada, una dotazione che stia a metà fra l’uso dell’arma di ordinanza e le mani è letteralmente indispensabile.
Le sperimentazioni della pistola a impulsi elettrici sono state un successo, ed è il caso di ricordare che il più delle volte è bastato anche solo mostrare l’arma per interrompere le condotte di soggetti pericolosi. Interventi più sicuri, più rapidi e più efficaci. Ora bisogna mettere tutti in condizione di effettuarli”.