Ennesima tragedia in provincia di Reggio Emilia, a Castelnuovo ne’ Monti (RE) è stato rinvenuto il cadavere di un carabiniere scelto 35enne. Il militare si sarebbe è tolto la vita con l’arma di ordinanza.
Il fenomeno dei suicidi dei cittadini in divisa è sempre più allarmante, sono 5 i suicidi registrati solo negli ultimi 30 giorni, nel silenzio totale delle istituzioni-
Il Governo deve prendere atto che questi numeri non sono più tollerabili. Deve sapere mettere in campo tutte le risorse utili a creare una rete di aiuto e sostegno diversa rispetto al presente. E’ compito del legislatore prendere atto dell’ammontare non più tollerabile di questi suicidi. La politica deve capire che è necessario aprire a soggetti terzi, come in parte già avviene, non appartenenti al mondo delle forze dell’ordine, che possano garantire ai militari in difficoltà un accesso a cure e trattamenti non velati dal dubbio di andare a rovinarsi la carriera confessando i propri timori suicidari.
Urge pensare a tavoli tematici che mettano al centro della discussione un modo nuovo di approcciarsi alla psiche di chi indossa una divisa, che sia rispettoso delle professionalità esistenti nel mondo militare, ma sia al contempo contaminato da saperi esterni e lontani da gerarchie militari.