È di almeno 35 morti, di cui tantissimi bambini di pochi anni, il bilancio dell’attacco avvenuto in un asilo nella provincia di Nong Bua Lam Phu, nel nord della Thailandia. Lo ha riferito la polizia, precisando che l’uomo, un ex poliziotto, che ha fatto irruzione armato di pistola e coltello nel centro infantile è poi fuggito e successivamnte si è suicidato. Altre 12 persone sono state ferite, di cui almeno tre gravemente.
La caccia all’uomo lanciata dalle forze dell’ordine thailandesi si è conclusa con il suicidio del fuggitivo e l’uccisione della sua famiglia.
Il premier thailandese Prayut Chan-o-cha ha ordinato un’inchiesta sullo “spaventoso” massacro avvenuto nell’asilo nel nord-est del Paese.
“Vorrei esprimere il mio più profondo dispiacere e condoglianze alle famiglie dei morti e feriti”, ha scritto su Facebook il capo di governo, sottolineando di aver chiesto al capo della polizia di “accelerare un’indagine” sull’accaduto.
AGI