L’azzurro delle fiamme sull’argento del campo, nel primo, sono i colori tradizionali del Corpo. La fiamma rappresenta la speranza del recupero, nella società, della persona in espiazione della pena, compito istituzionale del Corpo (art. 27 Cost.).
La fascia diminuita di rosso ricorda il sangue versato dagli uomini del Corpo degli agenti di custodia e dalle vigilatrici penitenziaria – oggi Polizia Penitenziaria – a difesa delle istituzioni democratiche e delle sue Leggi.
La pezza onorevole del palato di quattro, nei colori tradizionali, è simbolo di fermezza e di stabilità nella missione assegnata.
Lo stemma è timbrato dalla corona d’oro dei Corpi di polizia ed è circondato da fronde di quercia e di alloro, legate entrambe da nastro tricolore.
I peculiari compiti istituzionali del Corpo sono anche richiamati nel motto: “Despondere spem munus nostrum” (garantire la speranza è il nostro compito), iscritto nella lista d’oro alla base dello stemma.