Sottufficiale della Marina Militare con la moglie morti a Taranto. E’ l’ipotesi dell’omicidio-suicidio attorno a cui stanno lavorando i poliziotti della squadra mobile della Questura di Taranto.
Il ritrovamento
I due corpi senza vita sono stati trovati sabato, nel tardo pomeriggio, in due posti diversi della città, distanti uno dall’altro. L’uomo, il cinquantenne Roberto Delli Santi, sottufficiale della Marina militare, si era impiccato nella villetta in via Gobbioni a San Vito, zona balneare alle porte della città. Lei, la 53enne Silvia Di Noi, era nell’abitazione della coppia in viale Virgilio 39, una palazzina di tre piani, riversa a terra, morta, secondo i primi rilievi, per soffocamento.
L’allarme del figlio
A dare l’allarme al 113 è stato il figlio che non riusciva a mettersi in contatto con nessuno dei due genitori e temeva il peggio. Questa circostanza ha fatto scattare le ricerche. Gli agenti sono andati prima nella casa di San Vito e hanno fatto il primo ritrovamento, quello dell’uomo. Sul posto sono intervenuti subito il medico legale, dottoressa Monteleone e gli uomini della polizia scientifica.
Di qui si sono spostati in città verso l’appartamento della famiglia. In viale Virgilio, dopo aver sfondato la porta chiusa con l’aiuto dei vigili del fuoco, è stata trovata la donna. Era a terra con uno strofinaccio infilato a forza nella bocca. Secondo i primi rilievi e la prima ipotesi, tutta da verificare con gli esami successivi, la morte potrebbe essere avvenuta per soffocamento. Gli investigatori non hanno trovato tracce che possano far pensare a una morte con armi da fuoco.
Le indagini
Le prime indagini sul nucleo famigliare non hanno portato alla luce episodi che possano far pensare a dissidi di coppia o a conflittualità tra i coniugi o a problematiche particolari . È emerso che la donna fosse malata da un po’ di tempo e su questa circostanza la polizia sta approfondendo le indagini per capire se si tratti di un elemento tale da aver scatenato quello che appare come un omicidio-suicidio. Le indagini della Squadra Mobile sono coordinate dal pm Mariano Buccoliero della Procura di Taranto.