Sospensione dello stipendio a un militare per mancato vaccino. Il Tar Sicilia bacchetta il Ministero della Difesa

militare esercito Italiano

Illegittimo privare dello stipendio il militare sospeso per mancata adesione alla campagna vaccinale.

L’Associazione Sindacale Libera Rappresentanza dei Militari esprime vivo apprezzamento per l’eccellente risultato ottenuto dall’Avvocato Gabriele Licata.

Il “nostro” professionista, partners del sindacato L.R.M e specializzato in diritto amministrativo militare, ha istruito, seguito, vinto e dunque ottenuto, che venisse fatta giustizia su una paradossale situazione che vedeva privato dell’intero ammontare del proprio stipendio un militare dell’Esercito Italiano.

Il militare aveva comunicato di non voler aderire alla campagna vaccinale e per questo motivo veniva sospeso dal servizio. L’oggetto del contendere questa volta però, non era in se la sospensione bensì la decisione assunta dal Ministero della Difesa di bloccare l’intero ammontare degli emolumenti e non già, come previsto per altre fattispecie dal Codice dell’Ordinamento Militare di bloccarne il 50%.

Già il 14 ottobre prima, ed il 15 febbraio poi, questo Sindacato aveva espresso chiaramente la propria posizione (inascoltata) in merito alla sospensione dal servizio e privazione dello stipendio. Si confida in una rivalutazione della posizione assunta dall’amministrazione alla luce di questi nuovi ed ulteriori fatti.

Ove vi fossero ancora dubbi questo sindacato ribadisce, che pur condividendo l’esigenza e le ragioni della campagna vaccinale non si può tollerare l’utilizzo di mezzi coercitivi di tale portata come il blocco totale dello stipendio (spesso unico mezzo di sostentamento) che ha una ricaduta su tutta la famiglia del dipendente.

È auspicabile che l’amministrazione difesa proceda adesso in autotutela e sblocchi gli emolumenti per il personale sospeso procedendo al calcolo degli arretrati.

Questa Associazione Sindacale, sempre in prima linea quando si tratta dei bisogni del personale e delle proprie famiglie, mette a disposizione i propri legali per far fronte ad analoghe esigenze.

Ove la situazione lo richiedesse, di seguito il link per contattare lo studio legale in parola.www.avvocatoamministrativo.com

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