Sorpreso in flagranza di reato dalla vigilanza dell’esercizio commerciale, un ladro che aveva rubato alcuni prodotti dal supermercato Lidl di corso Grosseto angolo via Orbetello a Torino ha spezzato un dito a un poliziotto, provocandogli una prognosi di 35 giorni.
Il malvivente non sarebbe neanche stato arrestato, ma solo denunciato dagli agenti delle volanti che lo stavano portando negli uffici di via Veglia, se non fosse stato così violento. Invece, per lui si sono aperte le porte del carcere.
Quanto accaduto, commenta il segretario del Siulp torinese, Eugenio Bravo, “ben rappresenta la difficoltà degli operatori di polizia che tutti i giorni subiscono ferimenti e lesioni da parte di soggetti che ben lungi dal volersi integrare e forse non intendo nemmeno farlo.
Come abbiamo già detto in altre occasioni, qualcosa non funziona se per identificare un soggetto autore di furto si debba finire in ospedale. Vedremo cosa la legge prevederà come punizione per queste lesioni. Nel frattempo il poliziotto non potrà lavorare per ben oltre 35 giorni per cui si ridurrà il suo già non entusiasmante stipendio e non avrà nessun rimborso trattandosi di un soggetto nullatenente”.