Il Sim, sindacato italiano militari carabinieri, interviene sulla problematica sollevata dai sindacati della polizia di Stato, in seguito a una disposizione interna che da venerdì obbliga gli operatori della squadra volante anche a rilevare gli incidenti stradali senza feriti.
“Leggendo gli articoli del decreto legislativo (nuovo codice della strada) che normano l’espletamento dei servizi di polizia stradale – affermano Antonio Serpi e Paolo De Angelis, segretario generale nazionale e segretario generale regionale Sim carabinieri –, non rileviamo dubbi interpretativi della legge.
Nell’auspicare che ai nostri colleghi della polizia di Stato siano assegnati nel più breve tempo possibile i necessari dispositivi previsti per l’espletamento di questa attività, il Sim carabinieri Marche chiede al prefetto di Macerata di essere convocato al fine di offrire un quadro più dettagliato e aggiornato della problematica, che in provincia affligge in particolare gli operatori dell’Arma.
[sc name=”pubblicit” ][/sc]Già ora circa l’80% dei sinistri stradali è a carico dei carabinieri. Anche tra mille difficoltà, continueremo ad assolvere agli obblighi istituzionali a noi affidati con il massimo impegno. Siamo consapevoli del nostro ruolo, ma gli interventi sul territorio devono essere suddivisi in parti uguali e frutto di un coordinamento essenziale delle forze di polizia, che oggi purtroppo manca.
Auspichiamo quindi di trovare nel prefetto il giusto interlocutore per equilibrare lo sbilanciamento verso la nostra istituzione”.