Centocinquanta nuovi agenti di polizia di stato alla questura di Milano (e 198 in tutto nel Milanese), 140 carabinieri, 65 finanzieri e 500 nuovi vigili urbani.
Sono questi i numeri annunciati dal ministro degli Interni Luciana Lamorgese e dal sindaco di Milano Beppe Sala per far fronte all’emergenza sicurezza in città dopo i gravi fatti avvenuti la notte di capodanno in piazza Duomo.
Un’emergenza, spiegano però il primo cittadino e la ministra, dovuta più a una percezione di insicurezza da parte dei cittadini che a un reale incremento dei reati, che invece, spiega Sala, sarebbero in diminuzione.
“La linea che ci siamo dati è che gli uomini che arriveranno dovranno vedersi in strada – ha spiegato Lamorgese – Questo perché dobbiamo prestare attenzione anche all’insicurezza percepita dai cittadini, anche se non corrisponde esattamente ai dati reali. Purtroppo in questo ultimo periodo abbiamo avuto vari eventi delittuosi uno dopo l’altro, dai fatti di capodanno alle sparatorie nel quartiere San Siro, e questi episodi hanno purtroppo aumentato il senso di insicurezza di molti residenti”.