Dal 14 marzo le forze dell’ordine potranno disporre del taser in 18 città italiane.
Lo ha annunciato il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese spiegando: “L’utilizzo dell’arma a impulsi elettrici da parte della polizia di stato, dei carabinieri e della guardia di finanza ridurrà i rischi per l’incolumità del personale impegnato nelle attività di prevenzione e controllo del territorio”. E ha aggiunto: “Grazie a tale dispositivo agenti e carabinieri saranno in grado di gestire in modo più efficace e sicuro le situazioni critiche e di pericolo”.
“L’operatività del nuovo strumento – ha aggiunto la titolare del Viminale – segue uno specifico periodo di sperimentazione e un ciclo di formazione degli operatori in grado di garantire che la sua utilizzazione avvenga nel rispetto delle condizioni di sicurezza tenuto conto dei soggetti coinvolti e del contesto ambientale”.
Le 4.482 armi ad impulso elettrico saranno impiegate nelle 14 città metropolitane e nei capoluoghi di provincia di Caserta, Brindisi, Reggio Emilia e Padova, secondo uno specifico cronoprogramma che si concluderà a fine marzo. Per quanto riguarda l’estensione del servizio ai reparti delle restanti aree del territorio nazionale e delle specialità, l’operatività sarà gradualmente avviata a partire dal mese di maggio.