Mario F., maresciallo dell’Aeronautica Militare in servizio a Guidonia, si è rifiutato di indossare la mascherina durante un concorso. E così il militare dell’Aeronautica finisce davanti al tribunale. L’uomo, racconta oggi Il Messaggero, aveva infatti ricevuto un avviso di garanzia dopo che il 21 ottobre 2022 «presso il centro di selezione per un’attività concorsuale rifiutava reiteratamente e ometteva di ottemperare alle plurime intimazioni di indossare la mascherina di copertura delle vie aeree. Impartitegli in ossequio alle disposizioni del comandante del centro di selezioni in Guidonia con foglio numero 1821 del 12-10-2022 dai superiori in primo grado, luogotenente e tenente colonnello, entrambi responsabili della conduzione concorsuale in atto», si legge nell’atto.
L’accusa è di disobbedienza aggravata.
Il militare dal suo punto di vista sostiene che l’emergenza fosse finita. Le mascherine all’epoca erano obbligatorie soltanto nelle Rsa. Per questo aveva deciso di non indossare il dispositivo di protezione. Inoltre, spiega il suo difensore, il concorso si stava svolgendo in un hangar molto grande in zona Pratica di Mare.
Mario F. si riferisce a questa norma: «Con il Decreto Legge n. 24 del 24 marzo, il Consiglio dei Ministri ha disposto al 31 marzo 2022 la chiusura dello stato di emergenza dichiarato il 31 gennaio 2020 per contrastare la diffusione dell’epidemia da Covid-19». «Il mio assistito ha chiarito perché ha disatteso la richiesta del superiore nell’interrogatorio.
L’ordine era illegittimo perché con il D.l. 24/2022 (c.d. Decreto Draghi) per i concorsi pubblici non vi era più alcun tipo di restrizione dalla data del 30 giugno 2022», sostiene il legale Massimiliano Strampelli, che è docente di Diritto Militare. Mario F. quel giorno, aveva il compito di assistere gli aspiranti cadetti. Non aveva indossato la mascherina chirurgica o la FFp2 proprio perché il virus sembrava ormai alle spalle.