Sfogo di un agente di Polizia Penitenziaria dopo 22 ore di servizio continuativo – Riportiamo, dal sito specializzato www.poliziapenitenziaria.it , l’amaro sfogo di un agente di Polizia Penitenziaria dopo 22 ore di servizio continuativo a Catanzaro durante la rivolta dei detenuti.
Polizia Penitenziaria: lo sfogo da frustrazione dopo la rivolta dei detenuti del carcere di Catanzaro
Questo è quanto emerge da uno sfogo da frustrazione registrato nell’audio di un anonimo poliziotto penitenziario, dopo la rivolta nel carcere di Catanzaro.
Audio che ci è stato recapitato con preghiera di pubblicazione a condizione di anonimato.
Audio che il sito www.poliziapenitenziaria.it ha caricato sul canale YouTube e a margine di questo articolo, in modo che possa essere ascoltato da tutti e ci auguriamo possa diventare virale su tutti i social.
I contenuti dell’audio
Nello sfogo dell’agente ci sono alcuni passaggi davvero preoccupanti, che meritano di essere virgolettati in questo articolo.
Sui turni di servizio
“… non è più possibile lavorare in queste condizioni: turni su turni …”
“… ieri su 24 ore abbiamo lavorato 22 ore …”
“… è un turno massacrante … è una cosa illegale …”
Sui detenuti
“… carcerati che fanno quello che vogliono: malmenato un collega, prese le chiavi e presa una sezione intera …”
Le conseguenze sui poliziotti penitenziari
“… nove colleghi mandati all’ospedale …”
Negato l’uso dei dispositivi di difesa individuale
“… il comandante e la direttrice non hanno autorizzato l’uso degli scudi …”
“… i detenuti che dicono: picchiamoli tanto loro non ci possono fare nulla …”
Situazione risolta solo con accordi e patti
“… situazione risolta grazie ad accordi con i detenuti …”
“… così non andremo più da nessuna parte!”