Arresti domiciliari per un dirigente della Divisione Amministrativa della Questura di Udine.
E’ accusato di aver concordato incontri con una minorenne per ottenere dalla ragazza prestazioni sessuali a pagamento. Gli investigatori non escludono che possa trattarsi di una prostituta.
I fatti – secondo l’accusa – sarebbero avvenuti nel 2018 a Bologna, città nella quale si sarebbero svolti gli incontri e dove nè l’uomo, nè la ragazza hanno mai vissuto o lavorato.
La misura cautelare è stata notificata martedì. Il funzionario è stato immediatamente sospeso dal servizio dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
A darne notizia è stata in serata la Questura di Udine. A chiedere gli arresti domiciliari è stata la Procura della Repubblica di Bologna che coordina le indagini.