Sessismo e umiliazioni in Accademia militare a Modena: la procura della città emiliana ha indagato un ufficiale per violenza privata, molestie e abuso di autorità.
Secondo l’accusa avrebbe sottoposto alcuni palafranieri delle scuderie, sia donne che uomini, ad atti punitivi e umilianti, come per esempio lavare frequentemente i genitali dei cavalli. I fatti risalgono a due anni fa: la magistratura ordinaria si è attivata su segnalazione di quella militare di Verona, che procede in parallelo. Ci sarebbero frasi sessiste ed episodi di body shaming sempre, secondo l’accusa, da parte dello stesso ufficiale.
Accademia militare di Modena: le vittime hanno sporto denuncia
Molestie continue al personale femminile, con battute a sfondo sessuale, commenti sull’aspetto fisico o racconti sulle sue esperienze: sono comportamenti contestati al tenente colonnello, all’epoca dei fatti capo del centro ippico militare dell’Accademia di Modena, accusato dalla Procura di stalking ai danni di 11 militari, sette uomini e quattro donne, di violenza privata, fatti commessi tra il 2019 e il 2021 con abuso dei poteri e di autorità, oltre che di minaccia ai propri inferiori.
L’ufficiale ha ricevuto un avviso di fine indagine, atto che di solito prelude alla richiesta di rinvio a giudizio. Le presunte vittime avevano presentato denuncia.