Una rissa tra invitati, che se le sono date di santa ragione, per il posto al parcheggio del ristorante della macchina della sposa, due poliziotti feriti, tredici volanti della polizia per riportare la calma e due invitati processati per rissa e condannati ad otto mesi per lesioni e violenza a pubblico ufficiale in concorso ed infine l’intervento di un’autoambulanza del 118 per soccorrere la madre della sposa, svenuta per l’agitazione.
Tutto è cominciato venerdì davanti ad un locale nel quartiere Don Bosco.
Il padre della ragazza, prossima a convolare a nozze, ha iniziato a litigare con il proprietario del ristorante, perché il posto riservato all’automobile, che da lì a poco avrebbe portato la figlia, era stato occupato da un’altra macchina. I toni tra i due si riscaldano e diventano sempre più incandescenti, fino all’arrivo della sposa che rimprovera il padre perché gli stava rovinando la serenata.
In quel momento arriva la polizia che cerca di riportare la calma ma gli invitati ed i residenti che dalle finestre avevano assistito alla scena, scendono in strada e circondano i poliziotti. Ne nasce un parapiglia generale dove ad avere la peggio sono due agenti, uno dei quali viene colpito da un pugno.
In ospedale i medici lo giudicano guaribile in sette giorni. In manette finiscono un ventenne e un trentatreenne.
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