Sequestrato in Campania, stava per essere trasportato in Francia da dove sarebbe partita una richiesta di riscatto. A mettere fine all’odissea vissuta nei giorni scorsi da un italiano di origini campane è stata nella tarda serata di ieri, venerdì 28 maggio, la Polizia Stradale di Orvieto che sulla Autosole ha intercettato il veicolo sul quale l’uomo si trovava insieme a tre francesi di origini maghrebine, due dei quali arrestati per sequestro di persona a scopo di estorsione e uno su cui si sta ancora indagando.
Secondo quanto riferito dalla Questura di Terni, sarebbero state alcune segnalazioni giunte martedì 18 maggio scorso alla Sala Operativa della Polizia Stradale di Roma, ad allertare i poliziotti su un probabile sequestro di persona avvenuto in provincia di Napoli. Secondo le informazioni fornite, i rapitori e il sequestrato, viaggiavano a bordo di un’autovettura di colore scuro con targa francese diretta al nord.
Attivati immediatamente i servizi di controllo sul tratto autostradale di competenza la Polizia Stradale di Orvieto, con il coordinamento del Centro Operativo di Fiano Romano, è riuscita ad intercettare il veicolo segnalato con 4 persone a bordo. Al momento del controllo agli agenti non è sfuggito lo sguardo di evidente sollievo di uno degli occupanti il quale, avvicinato da un poliziotto, ha subito sussurrato all’agente a bassa voce e con il timore di essere udito, di essere stato rapito.
Tutti gli occupanti del veicolo, tre uomini nati in Francia ma di origine maghrebine ed il sequestrato, un italiano di origini campane, sono stati accompagnati in ufficio per gli accertamenti del caso. Qui la vittima ha dunque sporto denuncia raccontando i particolari del sequestro subìto e riferendo che, con ogni probabilità, la ragione del gesto era da ricondurre a questioni di presunti crediti reclamati dai sequestratori.
Le successive indagini, che hanno visto impegnati gli uomini della Stradale di Orvieto guidati dal sostituto commissario Stefano Spagnoli e sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Terni, hanno evidenziato che l’intenzione dei malviventi era quella di condurre il sequestrato in Francia per liberarlo solo una volta che il riscatto fosse stato pagato. Gli accertamenti effettuati, inoltre, hanno permesso di confermare lo spessore criminale dei sequestratori di caratura internazionale.
Alla luce di quanto accertato due dei tre rapitori sono tratti in arresto perché ritenuti responsabili di sequestro di persona a scopo di estorsion,e mentre nei confronti del terzo al momento sono ancora in corso le indagini, per chiarirne la posizione nella grave vicenda.
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