“Se spari sbagli, se non spari muori!” Sim Carabinieri e Sap Polizia sulle violenze a Marotta (Pesaro)

Carabinieri aggressione
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I sindacati delle Forze dei Carabinieri e della Polizia fanno sentire la propria voce sulla coltellata nella maxi rissa , avvenuta all’alba nei pressi della discoteca Miù di Marotta. Chiuso il locale per 30 giorni, due militari aggrediti e feriti, un giovane in prognosi riservata e quattro arresti: questo il primo bilancioIl prefetto di Pesaro: “Quel locale va chiuso, diamo un segnali forte. Ci sarà un effetto domino”.

“Anche questa volta siamo stati troppo fortunati, noi abituati a farvi bisogna il segno della croce  prima di affrontare un servizio di Ordine Pubblico lungo la costa durante il periodo estivo.  Le stazioni di Marotta e Mondolfo hanno competenza su circa 15.000 abitanti ma durante il periodo  estivo i numeri raddoppiano, e nessuno si è mai preoccupato di prevedere rinforzi al fine di garantire  un servizio più efficiente per una maggiore sicurezza alla popolazione, o per tutelare anche  l’incolumità dei militari che spesso si trovano da soli”. 

“Siamo sotto organico”

“Anche gli organici delle forze dell’ordine nel territorio di Fano sono carenti, lo dimostra il fatto che il Commissariato di Fano non aveva a disposizione pattuglie da inviare in ausilio”. 

I militari della Radiomobile di Fano

“La notte poi può succedere di tutto! I due militari (sì solo due) di Ordine Pubblico all’evento  “Metropoly Of Music” presso il “Miu Disco Dinner” di Marotta- Mondolfo se la sono scampata  perché avevano finito il turno poco prima ma i militari del Radiomobile di Fano, intervenuti subito sul posto per una rissa tra giovani, sono stati aggrediti ancor prima che scendessero dall’auto”.

La tragedia del 2018 

“La tragedia del dicembre 2018 alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo non ha insegnato nulla!  Ancora c’è qualcuno che non riesce a rendersi conto dei potenziali pericoli quando migliaia di  ragazzi si assembrano; abbiamo sfiorato un’altra tragedia e qualcuno aveva previsto solo due  carabinieri di ordine pubblico. Ci domandiamo chi abbia potuto permettere che una discoteca si  trasformasse fittiziamente in ristorante, così da bypassare il divieto di apertura dei locali da ballo, il  tutto in danno dei gestori onesti che da quasi due anni attendono indicazioni di legge senza cercare  l’inganno!” 

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La richiesta al Ministro dell’Interno

“Chiediamo al Signor Ministro dell’Interno di avviare un’inchiesta per verificare cosa sia andato storto  in sede di Comitato di Ordine e Sicurezza Pubblico, perché non ci sembra plausibile che per un tale  evento non sia stato disposto una adeguato servizio di Ordine Pubblico ed farne le spese siano sempre  le forze dell’ordine, in questo caso i Carabinieri. Chiediamo che venga accertato quante volte i  Funzionari della Questura ed nostri ufficiali dei Carabinieri, che ci preme ricordare ricoprono anche  la carica di ufficiali di Pubblica Sicurezza, si siano recati sul posto per verificare l’efficienza e  l’adeguatezza dei servizi comandati al fine di garantire anche l’incolumità dei militari”. 

La professionalità dei colleghi intervenuti

“Vogliamo ringraziare i colleghi del Radiomobile di Senigallia per aver fornito l’immediato supporto  ai loro colleghi anche se fuori provincia: la solidarietà è l’unico nostro alleato. Nessuno si permetta,  inoltre, di criticare la professionalità dei colleghi intervenuti che hanno dimostrato di essere non solo  capaci ma di possedere un grande self-control

E’ ora che si potenzino gli organici è ora di assegnarci strumenti di protezione e difesa idonei – ad  esempio i taser – basta lasciarci allo sbando di noi stessi:” Se spari sbagli. Se non spari muori !!”. 

SEGRETERIE dei sindacati dei Carabinieri e Polizia di PESARO: SIM CARABINIERI e SAP POLIZIA

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