Rizzo (IPF): “Lavori di commissione Difesa a rischio per crisi politica, continuiamo per approvare riforme e dossier aperti”

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“Il calendario dei lavori della commissione, a causa della crisi politica innescata da una *sola forza politica*, subisce una pericolosa battuta d’arresto”. Così il Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, Gianluca Rizzo, a margine dei lavori di commissione. 

“Il clima politico che aveva favorito la trattazione di importanti e necessarie riforme al comparto Difesa, si trova adesso sospeso in un limbo – continua Rizzo – La nostra commissione era in procinto di esaminare importanti provvedimenti di legge: dalla riforma della giustizia militare a quella degli encomi e degli elogi, alla trattazione del documento programmatico pluriennale della difesa (documento strategico che definisce i prossimi investimenti del dicastero), alla riforma della sicurezza nei luoghi di lavoro su iniziativa del Ministro Guerini.

Senza considerare che al Senato è ferma all’ultimo miglio la riforma del reclutamento iniziale nelle forze armate, nonché il superamento del limite al tetto di consistenza massima del personale militare. Senza tralasciare i problemi ancora non risolti del comparto, dalle criticità rilevabili tra il personale civile, alla necessità di aumentare le risorse per il benessere del personale, la transizione ecologica di basi, caserme e aeroporti il rinnovo del contratto, i decreti attuativi alla legge sui sindacati”.

Conclude Rizzo: *“La fiducia sull’operato del presidente Draghi e del suo Governo è trasversalmente riconosciuta. Noi di Insieme per il Futuro riteniamo di continuare a sostenerlo con lealtà: gli italiani non comprendono come si possa arrivare ad azzerare con un colpo di spugna i tanti passi avanti fatti in questi anni di legislatura per mero calcolo elettorale”.*

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