Al registro automobilistico risultava proprietario di ben 145 autovetture di tutte le marche e modelli.
Di fatto, hanno accertato i carabinieri di Scandiano, non ne usava neanche una, perché per la maggior parte venivano utilizzate da pregiudicati per commettere reati.
A scoprirlo i carabinieri della Tenenza di Scandiano che a conclusione di mirate indagini hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 39enne residente a Scandiano ritenuto responsabile dei reati di falsità ideologica commessa privato in atti pubblici e truffa continuata ai danni dello Stato.
All’uomo i carabinieri hanno contestato 78.880 euro di multe al codice della strada per l’intestazione fittizia di ben 145 autovetture che sono state segnalate alla competente Motorizzazione per la successiva cancellazione dal Pubblico registro per intestazione fittizia. Le indagini dei carabinieri di Scandiano sono state avviate nell’ambito di una mirata attività finalizzata al contrasto del fenomeno dei cosiddetti prestanomi correlati all’intestazione fittizia di autovetture.
[sc name=”pubblicit” ][/sc]Al riguardo è stato accertato che il 39enne abitante a Scandiano dal 2016 costituiva una ditta individuale intestandosi fittiziamente 145 veicoli successivamente ceduti a terze persone dedite alla commissione di reati, senza perfezionare alcun passaggio di proprietà, rendendo difficoltosa la loro identificazione.
Inoltre, avvalendosi della partita Iva legata alla sua ditta individuale, usufruiva indebitamente di agevolazioni fiscali ed esenzioni per la compravendita dei veicoli.
Per questi fatti l’uomo è stato quindi denunciato e sanzionato con verbali al codice della strada per 78.880 euro.