Riparte il progetto della Polizia di Stato in collaborazione con le scuole “PretenDiamo legalità”

La Polizia di Stato, per il quarto anno consecutivo, ha avviato il progetto/concorso dal titolo “PretenDiamo legalità”, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, che coinvolge gli alunni della scuola primaria e gli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado di diverse province. Nonostante in diverse regioni italiane, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, le scuole siano chiuse e le lezioni si svolgano con la didattica a distanza, la Polizia di Stato, da sempre vicina al mondo della scuola e ai giovani, non ha rinunciato al suo prezioso ruolo di messaggero della legalità e ha ridisegnato le modalità d’incontro con gli alunni incontrandoli on line.

L’obiettivo è quello di stimolare una riflessione, attraverso un linguaggio comprensibile anche ai più piccoli, i bambini delle scuole elementari, che, per quanto testato fino ad ora, sono quelli meno inibiti e che partecipano con grande spontaneità ed entusiasmo. Inoltre, durante i collegamenti sulla piattaforma Lifesize, spesso accanto agli studenti è stata registrata la gradita presenza dei genitori che, con altrettanta attenzione, hanno seguito le lezioni.

Al progetto “PretenDiamo la Legalità” è abbinato il concorso che prevede la realizzazione di un elaborato (un tema, una poesia, un video o uno spot) sui temi individuati per questa Edizione, da recapitare in Questura entro il 23 aprile. Anche sotto questo profilo, come riferiscono gli insegnati e i referenti scolastici del progetto, la scuola ha saputo abilmente adattarsi alle restrizioni imposte dal Covid 19, riuscendo ad escogitare i modi per lavorare in gruppo seppure a distanza.

Per i lavori da realizzare, i più grandi (alunni delle scuole medie e superiori) potranno ispirarsi al Commissario Mascherpa, il poliziotto protagonista del graphic novel della rivista Polizia Moderna. Attraverso le sue indagini i ragazzi potranno conoscere l’esempio di una vita all’insegna della legalità. Una commissione selezionerà i migliori lavori che poi saranno scelti e premiati da una giuria presso il dipartimento della Pubblica Sicurezza.

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