Anche il Ministero della Difesa sostiene le materie Stem e, durante la settimana Stem dedicata alle discipline tecnico-scientifiche, è stato lanciato un progetto innovativo promosso dal Sottosegretario Isabella Rauti. Questa prima edizione del 2024 si è concentrata su temi quali la Cybersecurity, le Nanotecnologie, le Energie Rinnovabili e la Meteorologia Spaziale.
Sottosegretario Rauti: eliminare gli stereotipi
La Senatrice Isabella Rauti spiega all’Adnkronos: “Dobbiamo eliminare gli stereotipi, e per questo motivo, all’interno della prima settimana nazionale di divulgazione delle materie Stem, istituita dalla legge n.187 del 2023, che prevede incontri e conferenze rivolti ai giovani sulle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche, ha voluto creare un’occasione di sensibilizzazione e confronto su questi temi.“
Guardando già all’edizione dell’anno prossimo, l’anticipazione al coinvolgimento anche le Accademie Militari, ampliando ulteriormente l’orizzonte di partecipazione e di interesse verso le discipline Stem.
L’iniziativa, che avrà carattere annuale, per quest’anno ha coinvolto quattro eccellenze formative della Difesa. La Scuola Militare dell’Esercito ‘Nunziatella’ di Napoli ha presentato il progetto ‘Cybersecurity: Email di phishing’, mentre la Scuola Militare ‘Teuliè’ di Milano ha proposto il progetto ‘Nanotecnologie e la sfida delle terre rare’.
La Scuola Navale Militare ‘Morosini’ di Venezia, della Marina Militare, ha partecipato con il progetto ‘Offshore Wind energy: from sea to sky’, e infine la Scuola Militare Aeronautica Douhet di Firenze dell’Aeronautica Militare ha presentato il progetto ‘Effetti dello Space Weather’.
I giovani allievi hanno lavorato in gruppo per sviluppare quattro progetti originali legati alle applicazioni Stem in campi attuali o emergenti, proiettati verso il futuro.
Per il Ministero della Difesa, l’evento a Milano è stato un’importante occasione di riflessione tra le realtà formative dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica e dei Carabinieri, in linea con la politica del Ministro Guido Crosetto sull’integrazione interforze, che favorisce lo sviluppo di competenze cognitive comuni. Il Sottosegretario sottolinea che l’ambito Stem deve essere integrato dalla dimensione della formazione umanistica, incorporando il pensiero creativo e le arti applicate, da cui deriva il concetto di Steam.
Il Ministro Crosetto ha inviato un messaggio di saluto all’evento di Milano, evidenziando l’importanza di queste discipline nel contesto dell’innovazione, della crescita economica e della sicurezza nazionale.
Durante questo primo incontro, rivolto ai licei militari, il Sottosegretario ha voluto creare un legame significativo tra Stem e parità di genere attraverso l’intervento di tutor, cinque ufficiali donne con lauree scientifiche, che sono stati modelli positivi per gli allievi e il pubblico in generale, incluso numerosi studenti delle scuole secondarie di Milano.
Inoltre, il progetto mira a ridurre il divario di genere nelle materie scientifiche, contrastando l’idea diffusa che queste discipline siano più adatte agli uomini che alle donne, attraverso la presenza di tutor femminili.
Difesa: esempi di avanzamento nelle capacità operative
Il Sottosegretario alla Difesa menziona due nuovi reggimenti dell’Esercito come esempi di avanzamento nelle capacità operative: il 3° Reggimento ‘Bondone‘, focalizzato sull’impiego dei droni, e il 9° Reggimento Sicurezza Cibernetica ‘Rombo’, leader nel campo del Cyberspazio e dedicato alla sicurezza nazionale. Inoltre, sottolinea l’importanza della sicurezza delle infrastrutture sottomarine nazionali, a cui la Marina Militare presta grande attenzione, considerando che la maggior parte dei dati su Internet viaggia tramite connessioni sottomarine anziché via satellite.
Tuttavia, nonostante i progressi in queste aree, il Sottosegretario Rauti riconosce che le materie Stem soffrono ancora di un grave problema di genere. Ritiene fondamentale rimuovere gli stereotipi e i condizionamenti per ridurre il divario di genere nei laureati in queste materie e investire nella formazione Stem, che facilita l’accesso a settori lavorativi ben retribuiti. Questo, a sua volta, potrebbe contribuire a ridurre il divario retributivo di genere.
La prima settimana nazionale Stem si è concentrata sulla sensibilizzazione su queste materie, rivolta a tutti i giovani coinvolti nell’istruzione, con particolare attenzione alle ragazze. Questo approccio, sia nell’ambito militare che nella società civile, costituisce una base importante per ridurre il divario di genere e promuovere progressivamente la parità di genere.
Il gender gap si riflette anche nelle attività spaziali, con solo una donna astronauta attiva per l’Italia, Samantha Cristoforetti.
La Difesa prevede di esprimere altre donne astronaute?
Secondo il Sottosegretario Rauti, Samantha Cristoforetti è parte di un gruppo di 72 donne che hanno volato nello spazio fino ad oggi, un numero in crescita dagli anni ’90 secondo i dati più recenti della NASA. Per l’Italia, è possibile che si ripeta la sua esperienza, specialmente in un settore che sta vivendo uno sviluppo esponenziale e dove lo Spazio sta diventando sempre più centrale in ambito scientifico, economico e militare.
In generale, il Sottosegretario osserva che si prevede che le donne avranno un ruolo sempre più significativo nell’esplorazione spaziale del futuro e nello sviluppo della nuova economia spaziale.