Una testata sul naso, fortunatamente senza gravi conseguenze, e anche il sabato sera di via Terenzio Varrone a Rieti finisce per assomigliare sempre più tristemente a quello di largo Alfani di alcuni giorni fa. Una movida che si trascina a passo costante verso un degrado totalmente gratuito e insensato e che stavolta, nel centro storico di Rieti, sabato notte, ha visto addirittura protagonisti un giovane di circa 25 anni, militare della guardia di finanza, in quel momento libero dal servizio, e un uomo di mezza età, anch’egli appartenente alle forze dell’ordine (in quel frangente in abiti civili), con il primo che sarebbe stato colpito dal secondo da una testata sul naso, all’altezza degli occhi.
Il motivo? Lo stesso che molto spesso, lungo quella via, costringe gli avventori dei due locali presenti a gettarsi a ridosso dei muri al passaggio di ogni auto, cioè l’eccessiva strettoia generata da dehors e parcheggi, che nelle notti del fine settimana rende quasi impossibile il transito, se non ad auto sostanzialmente ferme.
Rieti, lite stradale finisce con una testata
Così è andata a finire che, sabato sera, l’imbuto per i veicoli prodotto in via Terenzio Varrone ha rischiato di dar vita ad un episodio ben peggiore di quanto poi realmente accaduto e, per giunta, in questa circostanza, con protagonisti due appartenenti alle forze dell’ordine. Il ventenne – a quanto si apprende, un militare della guardia di finanza in quel momento fuori servizio – si trovava infatti lungo la strada, in prossimità dei due locali che, subito dopo la svolta da via Cintia, animano via Terenzio Varrone.
Il passaggio troppo ravvicinato o forse troppo veloce dell’auto condotta dall’uomo alla guida, avrebbe però provocato la vistosa reazione del ragazzo e, a quel punto, sono bastati pochi minuti per passare dalle parole ai fatti: una volta che l’uomo è sceso dall’auto, i due si sarebbero infatti prima identificati a vicenda, mostrandosi i rispettivi distintivi e iniziando poi a discutere animatamente.
La dinamica
Ad un tratto, l’uomo avrebbe quindi colpito il finanziere con una testata al volto, procurandogli delle lievi lesioni sul naso, all’altezza degli occhi. Soltanto il pronto intervento di due pattuglie dei carabinieri, per un totale di almeno quattro militari dell’Arma intervenuti sul posto, ha quindi evitato che la situazione potesse ulteriormente degenerare, riportando alla calma i bollenti spiriti del sabato sera.
Una scena surreale, quella verificatasi davanti agli occhi delle decine di avventori che in quel momento popolavano la via e che ha visto protagonisti del litigio due appartenenti alle forze dell’ordine, i quali dovrebbero invece tutelare la comunità contro certi livelli di degrado.
Nello scorso fine settimana, schiamazzi ed episodi di movida violenta si erano verificati sempre nel centro storico cittadino, nel vicino largo Alfani. In quella circostanza, furono anche danneggiate delle auto.
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