Ad attirare l’attenzione di una pattuglia dei carabinieri che, domenica nel tardo pomeriggio transitava nella zona della stazione ferroviaria di Rimini, è stato un ragazzo poi identificato per un marocchino 24enne che visibilmente ubriaco aveva anche una bottiglia di whisky in mano.
I militari dell’Arma hanno così deciso di fermarlo per identificarlo e, per prima cosa, gli hanno portato via il recipiente di vetro per evitare che questo potesse essere usato come arma. Dalla perquisizione del giovane, col permesso di soggiorno scaduto e senza fissa dimora, nelle sue tasche i carabinieri hanno trovato due spinelli per un peso complessivo di 2 grammi di hashish e hanno iniziato il verbale per segnalare il 24enne come assuntore.
E’ stato a questo punto che il ragazzo, alterato dall’alcol, ha iniziato a pretendere che lo stupefacente gli venisse restituito così come la bottiglia. Le divise hanno cercato di spiegargli che che “canne” sarebbero state sequestrate ed è a questo punto che il nordafricano ha iniziato a dare in escandescenza aggredendo un militare che è stato poi costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso. Prima di essere ammanettato e portato in caserma con l’accusa di resistenza, il malvivente ha accusato un malore ed è stato portato all’Infermi insieme al militare ferito.
A parte un tasso alcolemica di 1,7 g/l (oltre 3 volte il limite consentito) i medici non hanno riscontrato nulla nel 24enne mentre il carabiniere ferito è stato poi dimesso dall’ospedale con una prognosi di 10 giorni. Lunedì mattina, difeso dall’avvocato Masimo Melillo, durante il processo per direttissima il 24enne che è risultato essere incensurato ha patteggiato 1 anno con la pena sospesa. (riminitoday.it)