Ancora un grave episodio di violenza nel carcere di Regina Coeli di Roma.
Apprendiamo dal sindacato SINAPPe di una una maxi rissa tra detenuti di sezioni diverse, più precisamente la III e VI, dove si é evitato il peggio grazie alla professionalità e alla prontezza degli agenti.
“Alcuni detenuti sono partiti in massa, armati con bastoni ricavati dai suppellettili presenti nelle celle, per aggredire gli altri detenuti della VI Sezione. Il tutto mentre era in programma la messa domenicale.
Poteva succedere l’irreparabile, ma ancora una volta grazie alla professionalità e l’abnegazione dei pochi agenti di Polizia Penitenziaria in servizio che hanno affrontato i rivoltosi, si è evitato il peggio.
Gli eventi critici nei confronti degli operatori di polizia penitenziaria sono aumentati in maniera spaventosa, soprattutto per effetto della vigilanza dinamica. E tutto questo in assenza di provvedimenti utili a garantire la sicurezza e l’incolumità del personale, costretto a lavorare senza strumenti e mezzi idonei e perennemente sotto organico.
Il SINAPPe esprime la massima solidarietà ai polizotti coinvolti, e si fa portavoce di un malessere che sta dilagando sempre più, causato dall’abbandono totale da parte delle istituzioni silenti; sorde alle richieste di intervento e cieche dinanzi alla palese e ormai incalzante prevaricazione dei detenuti sugli Uomini in Divisa.