“Sei un pezzo di m…a, ti taglio la faccia”, poi il detenuto ha cercato di aggredire un agente di polizia penitenziaria, salvo solo grazie alla prontezza di un assistente e un vice sovrintendente intervenuti prontamente.
A riferire dell’ennesimo episodio di violenza nel carcere Romano di Regina Coeli è il Segretario Nazionale del SINAPPe Pierucci.
Il detenuto si è scagliato improvvisamente contro un assistente e, dopo averlo minacciato di morte, ha cercato di colpirlo. Il provvidenziale e tempestivo intervento degli altri agenti ha permesso di evitare al malcapitato conseguenze peggiori.
Il tutto, mentre nell’istituto era presente il Garante nazionale dei detenuti, in visita unitamente a due collaboratrici, al Direttore dell’istituto e al Comandante di Reparto reggente.
Le nostre segnalazioni al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e al Provveditorato regionale sulle disfunzioni dell’istituto restano inascoltate. Aggressioni quotidiane, carenza di personale: la situazione è oramai insostenibile e mette a rischio la sicurezza e l’operatività dell’istituto e del personale che nonostante tutto continua la sua missione con professionalità, abnegazione.
Ci appelliamo al nuovo Esecutivo, perché metta fine a questa spirale di inaccettabili e quotidiani violenze contro gli agenti di Polizia Penitenziaria.