Apprendiamo dal sindacato SINAPPe dell’ennesima aggressione ai danni di agenti di Polizia penitenziaria del carcere romano di Regina Coeli da parte di un detenuto albanese.
L’aggressione è scaturita per futili motivi, in quanto al detenuto sono stati sequestrati oggetti non consentiti durante una perquisizione.
Le parole di Antonio Pierucci, delegato nazionale SINAPPe: “dopo l’ennesima aggressione dobbiamo sottolineare la professionalità della Polizia Penitenziaria di Regina Coeli e l’operato del Comandante di Reparto, sempre al fianco del personale anche nelle situazioni piú “delicate“.
Grazie al Comandante, infatti, che ha concordato con la Direzione l’intervento del Gruppo Operativo Regionale, i detenuti sono stati immediatamente trasferiti, dando un segnale a tutta la popolazione detenuta.
È molto importante – continua il sindacalista – dare questi segnali decisi, in modo da scongiurare sul nascere eventuali tentativi di disordine. Il detenuto deve capire che ogni sua azione non consentita, avrà una conseguenza.