Tragedia questa mattina, 18 giugno, al Campovolo di Reggio Emilia, lo stesso luogo teatro di festa, solo qualche tempo fa, per il mega live di Ligabue: due paracadutisti sono caduti al suolo per motivi ancora da accertare e per loro non c’è stato niente da fare.
A quanto pare, i fili dei paracaduti si sarebbero aggrovigliati tra di loro, dopo che i due si sono avvicinati troppo uno all’altro. Sul posto automedica e ambulanza del 118 oltre all’elisoccorso arrivato da Parma. Per quasi un’ora si è tentato l’impossibile, da parte dei soccorritori: le manovre di rianimazione dei due uomini han rilevato fin da subito che non fossero coscienti.
Tragedia questa mattina, 18 giugno, al Campovolo di Reggio Emilia, lo stesso luogo teatro di festa, solo qualche tempo fa, per il mega live di Ligabue: due paracadutisti sono caduti al suolo per motivi ancora da accertare e per loro non c’è stato niente da fare.
A quanto pare, i fili dei paracaduti si sarebbero aggrovigliati tra di loro, dopo che i due si sono avvicinati troppo uno all’altro. Sul posto automedica e ambulanza del 118 oltre all’elisoccorso arrivato da Parma. Per quasi un’ora si è tentato l’impossibile, da parte dei soccorritori: le manovre di rianimazione dei due uomini han rilevato fin da subito che non fossero coscienti.
Le vittime
Quasi subito arrivata anche la polizia di stato, nell’atmosfera di grande apprensione nella scuola di paracadutismo del Campovolo. Per i due paracadutisti caduti, però, inizialmente gravissimi, non c’è stato niente da fare.
Le vittime hanno 54 e 35 anni. Si tratta di Fabrizio Del Giudice (Torino) e Gabriele Grossi (Viareggio). La società Body Fly University aveva organizzato una mattinata con circa 300 paracadutisti coinvolti: per l’occasione era stato noleggiato un speciale bimotore Skyvan, che trasporta 25 persone alla volta, si provava a stabilire il record di aggancio per Reggio, cioè il maggior numero di persone che in volo si agganciano insieme. Poi qualcosa è andato storto. Sul caso verrà aperta un’inchiesta
Quasi subito arrivata anche la polizia di stato, nell’atmosfera di grande apprensione nella scuola di paracadutismo del Campovolo. Per i due paracadutisti caduti, però, inizialmente gravissimi, non c’è stato niente da fare. Le vittime hanno 54 e 35 anni. Si tratta di Fabrizio Del Giudice (Torino) e Gabriele Grossi (Viareggio).
La società Body Fly University aveva organizzato una mattinata con circa 300 paracadutisti coinvolti: per l’occasione era stato noleggiato un speciale bimotore Skyvan, che trasporta 25 persone alla volta, si provava a stabilire il record di aggancio per Reggio, cioè il maggior numero di persone che in volo si agganciano insieme. Poi qualcosa è andato storto. Sul caso verrà aperta un’inchiesta