L’8 marzo si celebrano le conquiste sociali ottenute dalle donne ma è anche un giorno in cui si ricordano le violenze e le discriminazioni che le donne devono purtroppo, ancora, subire in tutto il mondo.
La Giornata internazionale è l’occasione per focalizzare l’attenzione su un problema che è sempre più attuale, quello della violenza di genere, divenuto una vera e propria piaga sociale.
La Polizia di Stato ha messo in campo tante iniziative a livello nazionale e locale. Le donne vittime di violenza vengono accolte in apposite strutture da personale specializzato, con il supporto degli psicologi della Polizia di stato e dei centri antiviolenza. Ma non solo. La prevenzione diventa un sistema, nel quale vengono coinvolti anche i Questori, che esercitano le loro attribuzioni e le loro prerogative esclusive per neutralizzare le minacce che ogni giorno si manifestano tra le mura domestiche, attraverso lo strumento della misura dell’ammonimento.
Tuttavia la prevenzione di questo terribile fenomeno deve necessariamente passare anche attraverso la cura degli uomini maltrattanti, capire da dove nasce la loro violenza di quali stereotipi si è nutrita ma, soprattutto, dobbiamo verificare se per ognuno di loro ci sia la possibilità di prendere autenticamente coscienza della loro condizione.
Oggi questo è possibile grazie ad iniziative come il “Protocollo Zeus”, che amplifica l’efficacia dell’ammonimento del Questore andandosi ad occupare dell’uomo che maltratta.
Introdotto dalla legge 119 del 2013, questo protocollo cambia l’approccio della prevenzione rivolgendo la sua attenzione alla figura dell’uomo maltrattante o stalker, introducendo strumenti unici in Europa per spezzare il ciclo della violenza, aiutare gli autori di queste condotte a comprendere la gravità delle proprie azioni, e far loro apprendere come vivere e gestire le relazioni personali ed affettiva in modo sereno e rispettoso della partner.
Si parte dall’ammonimento del Questore, rivolto alla persona che sta attuando condotte che procurano danno o sofferenza nelle relazioni strette, prima che possano interessare il sistema penale.
Nell’ambito delle iniziative promosse in sede locale dalla Polizia di Stato, per celebrare la Giornata internazionale della donna, di particolare importanza è quella che vedrà, nella mattinata dell’8 marzo, la presenza in Piazza Dante del personale specializzato della Divisione Anticrimine per fornire informazioni e materiale sull’argomento, attraverso un approccio di vicinanza alle donne in una giornata così importante per loro.
In tale occasione verrà inoltre distribuito un dépliant riguardante il progetto “…questo non è amore”, realizzato dal Dipartimento della P.S. in ambito nazionale, per sensibilizzare le donne a riconoscere i primi segnali, anche più lievi, da cui può scaturire invece una situazione di violenza domestica ben più grave.
I numeri utili:
• 800901010 (servizio di prevenzione e contrasto delle discriminazioni.
• 1522 rete nazionale antiviolenza
• 800300558 numero verde contro le mutilazioni genitali femminili
• 800290290 numero verde antitratta.
• 112 numero di emergenza.