Nuova aggressione nel carcere fiorentino di Sollicciano dove un detenuto ha utilizzato un estintore contro quattro agenti, che hanno dovuto ricorrere alle cure mediche. Lo rende noto Antonio Mautone, segretario generale territoriale Uil Pa polizia penitenziaria di Firenze.
“Un detenuto italiano, già noto per la sua indole violenta e con problemi di natura psichiatrica – spiega Mautone in una nota -, si è reso protagonista di un grave episodio ai danni di quattro operatori di polizia penitenziaria”, che lo avevano accompagnato al tribunale di Civitavecchia per un’udienza che lo riguardava.
Il detenuto, spiega ancora, “sembra senza motivazione, al rientro in istituto si è impossessato di un estintore presente sul posto e lo ha utilizzato, svuotandolo completamente contro i malcapitati poliziotti all’altezza dei loro visi.
Purtroppo tutti e quattro gli operatori avendo ingerito una grande quantità di polvere estinguente sono stati costretti a rivolgersi al più vicino nosocomio per ricevere le cure del caso”.
Mautone ricorda che “non più tardi di tre giorni fa abbiamo portato al capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria in visita nell’istituto fiorentino le nostre grandi preoccupazioni rispetto a questi sempre più numerosi atti violenti contro i poliziotti penitenziari, sperando che la questione venga affrontata e risolta definitivamente.
Ci auguriamo inoltre che questa escalation di violenza ai danni della polizia penitenziaria porti i vertici governativi ad attenzionare la situazione delle carceri italiane, tutelando gli operatori di polizia penitenziaria che vi operano, ricordando loro che costoro all’interno delle carceri rappresentano lo Stato”.