Svolta sicurezza in città, a Quartu. Da oggi, infatti, anche i carabinieri della terza città della Sardegna hanno, in dotazione, il taser.
Le pistole a impulsi elettrici con le quali, in caso di necessità, si può bloccare un malvivente, sono in dotazione a tutte le pattuglie del Radiomobile.
I taser arrivano nelle fondine dei militari dopo l’ultimo caso di violenta aggressione capitato venerdì scorso: un nigeriano, a Settimo San Pietro, aveva aggredito a calci, pugni e morsi due carabinieri arrivati da Quartu per sedare una lite tra lui e il suo datore di lavoro.
Uno dei militari, in quell’occasione, aveva riportato gravi ferite, l’aggressore era infatti riuscito a strappargli dei brandelli di pelle. L’annuncio del taser per i carabinieri quartesi era stato fatto, nel weekend, dal sottosegretario agli Interni, Nicola Molteni.
Tutti i carabinieri che utilizzeranno il taser a Quartu hanno già fatto e passato un corso di primo soccorso e di modalità di utilizzo della pistola elettrica, in modo da poterla utilizzare in piena sicurezza, per loro e per chi sarà fermato con una scarica elettrica.