Pugni e calci a una carabiniera – Ha creato il panico alla sagra delle castagne di Soriano nel Cimino (in provincia di Viterbo), tirando pugni a destra e a manca e coinvolgendo carabinieri e security.
Il tiktoker Damiano Sartori, 36enne romano originario di Fonte Nuova, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
L’aggressione con pugni e calci a una carabiniera
I fatti risalgono al tardo pomeriggio di domenica 13 ottobre, poco dopo il passaggio del corteo storico della sagra delle castagne, manifestazione a cui il 36enne ha partecipato con la famiglia nel fine settimana. Stando alle prime ricostruzioni, avrebbe innanzitutto perso le staffe con la security a cui era stato affidato il compito di mantenere l’ordine.
Dopo aver imboccato contromano e a velocità sostenuta strade tra viale dei Castagni e via V Giugno, avrebbe dato in escandescenza e reagito con violenza contro tre addetti alla sicurezza, a uno dei quali avrebbe sferrato un pugno in faccia. Ma di mezzo ci sarebbero finiti anche un paio di membri dell’amministrazione comunale e una ragazza di 25 anni.
Subito dopo sono intervenuti i carabinieri, ma la situazione è degenerata. Sono stati necessari una decina di militari per fermarlo. Si sarebbe scagliato anche contro di loro e un carabiniera è finita in ospedale con lesioni alla spalla dopo aver sbattuto contro un muro.
Come se non bastasse, avrebbe continuato a dimenarsi anche dopo essere stato messo a terra e le forze dell’ordine hanno impiegato non poco per riportare la situazione alla calma. Il tutto sarebbe avvenuto a poca distanza dalla folla e dei due figli minorenni, in auto con la madre.
L’arresto e l’udienza
Arrestato su disposizione del pm di turno, è stato portato nel carcere di Mammagialla a Viterbo. Martedì pomeriggio è comparso, con un braccio fasciato/ingessato e scortato dalla polizia penitenziaria, davanti alla giudice Giovanna Camillo per l’udienza di convalida della misura cautelare.
In tribunale anche la moglie e i genitori. Dopo circa due ore di udienza, la giudice ha disposto l’obbligo di dimora notturno nel comune di residenza, rimettendolo in libertà dopo due giorni trascorsi nel penitenziario Nicandro Izzo. Non solo l’arresto: il tiktoker residente in provincia di Roma è stato denunciato anche “per guida senza patente sotto l’effetto di bevande alcoliche e sostanze stupefacenti”.