Carabiniere si finge prima operaio e poi artista di strada e incastra due ladri di elemosine nelle chiese di Alassio. Da tempo infatti i luoghi di culto erano diventati una specie di “bancomat” da parte di ignoti che, indisturbati, in qualsiasi orario, entravano e con gli “attrezzi da lavoro” e ripulivano le cassette delle offerte. Il militare dell’Arma, armato di “fede e pazienza”, ha iniziato a dare la caccia ai ladri seriali. E alla fine li ha scovati.
Nella prima occasione, simulando di fare dei lavori all’interno della chiesa Sant’Anna ha sorpreso sul fatto il primo ladro, già pronto a dileguarsi con il” bottino”, fermato nell’immediatezza dopo aver portato a termine il suo lavoro. Recuperate le offerte, tutte in monetine, circa 50 euro, successivamente consegnate ai diretti interessati. Per il ladro è scattata una denuncia in stato di libertà, essendo incensurato: è una persona di 60 anni della zona ingauna che ultimamente è solito spostarsi ad Alassio.
L’altro ladro, invece, è stato scovato ieri all’interno della Chiesa della carità di Alassio. Il solito carabiniere, stavolta camuffato da “ artista di strada” ha visto entrare una persona sospetta dentro la chiesa. Ultimato il lavoro di “ ripulitura” delle cassette delle offerte, ha aspettato il ladro sull’uscio della porta e lo ha fermato con le mani nel sacco. Recuperato il “maltolto”, quasi 70 euro, lo ha tratto in arresto per furto aggravato. Sequestrati anche gli arnesi usati. Si tratta di un cittadino lombardo, di anni 60. Stamattina sarà condotto presso il Tribunale di Savona per essere giudicato. Ma la ricerca continua ad opera dei carabinieri della stazione di Alassio e del nucleo operativo della Compagnia, che sono già sulle tracce di un terzo ladro di offerte.
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