“Vi do io i miei soldi”, ha detto d’istinto un carabiniere a una coppia d’anziani derubati dai ladri. Tutto era nato come un intervento, girato dalla centrale operativa di Grosseto a una pattuglia in servizio perlustrativo, per constatare le conseguenze di un furto in abitazione. In questo caso, a farne le spese erano stati due anziani di Firenze in vacanza a Castiglione della Pescaia, che si erano allontanati dall’abitazione che avevano in uso, per trascorrere qualche ora al mare.
Al loro rientro la bruttissima sorpresa: qualcuno era entrato in casa portando via praticamente tutto: oggetti in oro, soldi contanti e carte di pagamento. Oltre a dispiacere i signori erano confusi e agitati, perché a parte il danno, come hanno spiegato ai militari intervenuti, erano fuori casa, non avevano persone di riferimento a cui chiedere un aiuto immediato, né erano in condizioni di acquistare il necessario per proseguire la vacanza, come anche per decidere di tornare a casa. In pochi minuti, i malcapitati erano piombati nello sconforto.
E’ qui che uno dei carabinieri che ha assistito alla scena, resosi conto della situazione, non ha saputo fermarsi al proprio dovere d’Ufficio e si è spinto oltre. Forse vedendo in quella coppia di anziani, spogliati di tutto e lontani dai propri affetti, persone che potevano essere i propri genitori, terminato il proprio dovere istituzionale ha prelevato una somma di denaro dal proprio conto corrente e l’ha spontaneamente consegnata ai due anziani signori, così da consentire loro di provvedere alle esigenze immediate.
Persone che forse, in assoluto, non avrebbero avuto bisogno, ma che in quel caso avevano bisogno di un aiuto immediato, perché la loro vacanza non si trasformasse, più di quanto già accaduto, in un incubo.