Potenziamento organici di Forze di Polizia e Vigili del Fuoco, risposta concreta alle aspettative di chi opera a tutela dei cittadini

Forze di Polizia Min Piantedosi

L’intervista del ministro Piantedosi al quotidiano Il Messaggero a cura di Ernesto Menicucci

Ministro Piantedosi, oltre 2mila assunzioni nelle forze dell’ordine. Che segnale è?

«È un seguito alle politiche già avviate da questo Governo per potenziare le strutture dei comparti della sicurezza e del soccorso pubblico, incrementando gli organici delle Forze di polizia e dei Vigili del Fuoco e le risorse loro destinate, dando risposte concrete alle legittime aspettative di coloro che ogni giorno, con sacrificio e professionalità, operano a protezione dei cittadini».

Dove andranno? 

«Da tempo stiamo lavorando per rendere più visibile, in tutte le città, la presenza delle Forze dell’ordine, rafforzandola in particolare nelle aree più a rischio e dove si registra la maggiore concentrazione di persone. E’ sotto gli occhi di tutti come da mesi siano in atto mirati servizi interforze per garantire più sicurezza presso le principali stazioni ferroviarie, le aree di spaccio e di malamovida nonché diversi ospedali, presso i quali abbiamo ripristinato o rafforzato i presidi di polizia. Nell’ambito di tale obbiettivo, Roma sarà tra le città che beneficeranno di una particolare attenzione, anche in vista del Giubileo 2025».

I rinforzi alla Guardia Costiera sono in chiave anti-scafisti?

«La nostra Guardia costiera, al pari delle Forze di polizia, sta confermando un ruolo di grande valore nel fronteggiare un fenomeno di portata epocale quale quello delle migrazioni via mare. Le missioni di recupero e salvataggio spesso si sovrappongono e coincidono con la forte azione di contrasto all’attività dei trafficanti e non possono essere disgiunte da tale azione, come in altre occasioni ho avuto modo di sottolineare rispetto ad un dibattito pubblico che, molto spesso, tende ad una pretestuosa e artificiosa distinzione dei due ambiti. È anche per tale motivo che sono state previste importanti risorse per rafforzare organici e operatività anche della Guardia costiera». 

Le protezioni speciali?

«Credo che la protezione speciale debba essere uno strumento di effettiva tutela delle persone che fuggono da reali e oggettive condizioni di pericolo e non una svilente occasione per aggirare le regole di ingresso e soggiorno. Il decreto legge dello scorso marzo, è all’esame del Parlamento per la sua conversione in legge. È quella la sede dove le forze politiche si stanno confrontando e dove emergeranno le visioni e le posizioni di ognuno. Per quanto riguarda il Governo, adotteremo ogni iniziativa affinché i lavori parlamentari possano offrire soluzioni ancora più efficaci sia sul fronte del contrasto al traffico di esseri umani sia per sostenere politiche di ingressi regolari nel nostro Paese».

Sono previsti 82 mila ingressi regolari: sarebbe favorevole a riaprire il decreto flussi?

«All’esito dell’istruttoria delle oltre 252mila istanze pervenute, l’analisi delle aree geografiche e dei settori produttivi di provenienza delle domande contribuirà a fornire elementi di valutazione circa il reale fabbisogno del mercato del lavoro. Non ci sono pregiudizi all’estensione, ove se ne rilevasse l’esigenza, delle quote di ingresso, ma le concrete valutazioni andranno fatte nelle consuete sedi interministeriali anche con il confronto con le parti sociali». 

Roma è ancora senza prefetto. 

«Il Governo nominerà a breve il nuovo Prefetto e certamente sarà individuato il profilo giusto per la Capitale. Nel frattempo, tengo a dire che la prefettura di Roma non è senza una guida. I provvedimenti e le attività messe in campo negli ultimi giorni su importanti versanti della sicurezza pubblica dimostrano che la struttura è all’altezza delle funzioni che le competono. Non si sono, infatti, registrate battute di arresto ne’ nelle iniziative contro il tifo violento, né nel contrasto alle occupazioni illegali di immobili, alla malamovida e alle violenze di strada, solo per fare alcuni esempi». 

La preoccupa l’escalation di omicidi nella Capitale? 

«Seguo con attenzione ogni episodio che assume rilevanza per la sicurezza dei nostri cittadini, a Roma come in qualsiasi altro luogo del Paese. Il fatto che quasi tutti gli autori dei delitti avvenuti a Roma di recente siano stati assicurati alla giustizia in soli pochi giorni, e siano state individuate anche le reti criminali a loro collegate, è la riprova, e motivo di apprezzamento, della capacità investigativa ed operativa delle nostre Forze di polizia e della magistratura». 

Ai tifosi del Feyenoord è stata vietata la trasferta a Roma. C’è il rischio che finisca come Napoli-Eintracht? 

«La grande attenzione che stiamo ponendo per respingere la recrudescenza di episodi di violenza e di discriminazione ad opera delle frange più estreme delle tifoserie è testimoniata anche da alcune reazioni intimidatorie che si sono recentemente verificate. 
Il consolidarsi della capacità delle Forze dell’ordine di contrastare la violenza all’interno o in prossimità degli stadi fa si che sempre più spesso gli ultras violenti si diano appuntamento in tempi e luoghi distanti dallo svolgimento delle manifestazioni sportive. Da ciò consegue la necessità di realizzare più articolati, mirati ed aggiornati interventi di prevenzione ed iniziative di intelligence. Quello che è sicuro è che non arretreremo di un millimetro. Fondamentale è la condivisione e la collaborazione delle società e delle organizzazioni sportive».

Di questi mesi di Governo c’è qualcosa che non rifarebbe?

«Le critiche che ho ricevuto in questi mesi si concentrano quasi esclusivamente su aspetti comunicativi, spesso con interpretazioni basate su decontestualizzazioni talvolta mistificatorie e ideologizzate di alcune dichiarazioni. Al netto degli errori che, come chiunque, posso aver commesso, nella mia vita sono stato sempre convinto che siano ben più importanti i fatti delle parole. E, guardando ai fatti, sono orgoglioso di quanto realizzato in questi mesi e di contribuire all’enorme lavoro che sta facendo questo Governo. In pochi mesi abbiamo approvato importanti iniziative legislative. Stiamo fronteggiando con equilibrio sfide di portata epocale in un momento complesso per il Paese e per il mondo. Sono consapevole della delicatezza dei temi sociali con cui ci stiamo confrontando e delle possibili ricadute per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini».

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