Santo Stefano di paura in ospedale dove un uomo positivo al coronavirus ha dato in escandescenza ferendo infermieri e agenti con un cacciavite.
A creare apprensione al policlinico Umberto I un cittadino peruviano di 71 anni, trasportato al nosocomio di viale Regina Elena e dopo essere risultato positivo al covid19 la vigilia di Natale.I fatti hanno preso corpo due giorni dopo, nel pomeriggio del 26 dicembre quando il cittadino sudamericano ha dato in escandescenza nel reparto covid del nosocomio universitario.
Armato di cacciavite ha prima messo a soqquadro alcuni locali dell’ospedale e poi ha aggredito il personale sanitario intervenuto nel tentativo di sedarlo.Il 71enne si è quindi barricato in una stanza dove ha cominciato a danneggiare tutto quello che aveva a tiro. Richiesto l’intervento al 112 al Policlinico sono quindi intervenuti gli agenti del reparto volanti della questura di Roma.
Dopo alcuni tentativi vani di farsi aprire la porta, i poliziotti sono riusciti ad entrare ma una volta aperta la stanza il 71enne ha lanciato contro un agente una sedia scagliandosi e ferendo un secondo poliziotto con il cacciavite che aveva con sé.
Bloccato non senza difficoltà l’uomo è stato poi arrestato. Dovrà rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. La sua posizione è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria.