Si è presentato in un noto e frequentato ristorante di corso Garibaldi «armato» di una bomboletta spray, contenente liquido disinfettante. Senza indugiare si è diretto alla cassa e ha intimato al proprietario di consegnare l’intero incasso della serata: davanti al secco «no» dell’uomo, non ha esitato a passare alle «maniere forti».
È l’incredibile scena a cui hanno assistito diversi clienti del locale, tra cui un agente di polizia libero dal servizio. Pronto a intervenire per bloccare sul nascere il tentativo di rapina e a lanciare l’allarme ai carabinieri della locale stazione: al proprio arrivo in corso Garibaldi i militari dell’Arma agli ordini del capitano Andrea Leacche hanno bloccato L. S.– 41 anni, volto già noto alle forze dell’ordine del territorio – finito in manette con l’accusa di minacce a scopo estorsivo e tentata rapina.
Secondo la successiva ricostruzione degli investigatori – corroborata dalla testimonianza del cliente-poliziotto – il quarantunenne, un habitué di corso Garibaldi e dintorni, davanti alle resistenze del proprietario del ristorante non avrebbe esitato a minacciare l’uomo di morte e a spruzzargli negli occhi lo spray disinfettante per accecare la vittima e provare a mettere le mani nella cassa. Un raid bloccato, appunto, dal poliziotto libero dal servizio e poi costato l’arresto a L. S. il malvivente è stato sottoposto ai domiciliari, in attesa della convalida del fermo eseguito dagli uomini in divisa e del successivo processo con rito direttissimo.