Un 29enne è annegato e una donna, di 24 anni, è ricoverata in ospedale, in ipotermia, assieme al poliziotto che ha cercato di salvarli.
È il bilancio di un incidente stradale accaduto all’alba di oggi a Porcia (Pordenone), nel lago della Burida, dove è finita l’auto con i due giovani a bordo.
Secondo quanto ha raccontato la superstite ai soccorritori subito dopo l’incidente, la coppia – di nazionalità dominicana – stava litigando quando il giovane, alla guida, ha perso il controllo finendo contro un marciapiede e poi in acqua.
La giovane è uscita dall’abitacolo, il fidanzato è rimasto imprigionato ed è morto annegato.
Il tentativo del poliziotto
Il 29enne si chiamava Hector Moises Benzant ed era dominicano, Martina D., 24 anni, la donna che era in auto accanto a lui, riicoverata in ospedale. Come è ricoverato per un principio di ipotermia e ferite alle mani causate dai ripetuti tentativi di estrarre il giovane rimasto imprigionato nell’abitacolo dell’auto, il giovane poliziotto che, per primo, si è lanciato in acqua per cercare disperatamente di salvare la coppia finita nel lago.
Il giovane è rimasto in acqua a lungo e si è ferito alle mani.In servizio alla squadra Volante della Questura di Pordenone, attorno alle 4.50 l’agente ha ricevuto la richiesta di aiuto dalla Centrale e si è precipitato sul luogo dell’incidente. Mentre il collega si prendeva cura della fidanzata della vittima, uscita autonomamente dall’abitacolo, l’agente si è lanciato in acqua e ha cercato di liberare il giovane.
Solo quando sono giunti i Vigili del fuoco, il poliziotto ha riguadagnato la riva: è stato soccorso e ricoverato per un principio di ipotermia e per le ferite alle mani.