Poliziotto trovato morto in questura a Torino: il corpo scoperto dai colleghi

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In anteprima apprendiamo che un Sovrintendente della della Digos di Torino di 52 anni è stato trovato morto nella prima serata di oggi, domenica 28 novembre 2021, nel suo ufficio in questura, in via Grattoni angolo corso Vinzaglio.

Si presume che si sia trattato di un gesto volontario. A trovare il corpo sono stati i colleghi.

Quello dei suicidi tra le nostre Forze dell’Ordine dalla Polizia ai Carabinieri, dalla Guardia di Finanza alla Penitenziaria fino alla Polizia locale è e resta un fenomeno silenzioso che di anno in anno continua a mietere molte vittime. Gli ultimi casi risalgono a solo qualche giorno fa.

Sono diversi i fattori che possono portare al suicidio. Lo stress, la frustrazione, i problemi familiari, l’esposizione e l’assorbimento delle problematiche e delle contraddizioni sociali del loro ambiente; intime lacerazioni che vengono spesso risolte con l’arma d’ordinanza (l’88% dei casi) e ne sono talvolta vittime anche i familiari.
Il fenomeno dei suicidi degli appartenenti alle forze dell’Ordine è allarmante e andrebbe urgentemente approfondito. Premetto che i cittadini prima di essere assunti nelle forze armate e di polizia vengono sottoposti ad approfondite analisi psichiche il cui superamento non è alla portata di tutti. Questo a dimostrazione che i problemi psichici, che spesso portano all’estremo gesto, non erano presenti prima dell’arruolamento. Pertanto, c’è da considerare il fatto che potrebbe essere proprio l’ambiente lavorativo nel quale vivono e operano a incidere negativamente sull’equilibrio psichico dei cittadini in divisa.

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